La ludopatia nei casino online aams, una vera dipendenza 

Tra le molte attività che hanno visto un incremento di popolarità nell’epoca post Covid, vi è il gioco d’azzardo, in particolare nella sua versione a distanza nei casino online AAMS. Divertirsi alle slot, giocare i numeri al lotto o scommettere sulla squadra vincente in una partita di serie A online è alla portata di tutti. Ma soprattutto sui siti di casino online AAMS ogni attività di gioco è sicura, dato che questi portali sono sotto il controllo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

I siti legali sono tenuti a offrire tutte le garanzie necessarie per esperienze prive di rischi. Data poi la caratteristica dell’offerta, devono anche proporre ambienti in cui si pratica il Gioco Responsabile. Ciò non toglie che in alcune persone, particolarmente vulnerabili, possano insorgere problemi relativi al gioco.

I disturbi da gioco nei casino online aams, oltre il vizio

Le problematiche relative al gioco vengono spesso sottovalutate, bollate come vizi, ma in realtà sono vere e proprie dipendenze. La ludopatia o disturbo da gioco d’azzardo (DGA) determina comportamenti problematici ripetuti. Questi oltre a causare problemi all’individuo che ne soffre, hanno effetti negativi sulla la famiglia e sulla società.

Una corretta definizione del disturbo da gioco d’azzardo (DGA) evidenziata nella terza edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-III). Questa porta anche a una nuova valutazione del tema dell’imputabilità. In alcuni casi la diagnosi di DGA, in comorbilità con altri quadri diagnostici, può inficiare la capacità di intendere e volere del soggetto. E dunque essere determinante sul tema dell’imputabilità, all’interno di un processo (Sent. Corte Cass., Sez. Pen. Unite, nr. 9163/2005).

Come si individua la ludopatia?

Molto spesso capita di rilevare in parenti o conoscenti una certa tendenza al gioco. Ma come si capisce che un soggetto è andato oltre le normali giocate sui siti di casino online AAMS per cadere nella definizione della ludopatia? Come si individua un DGA? Per cominciare a parlare di disturbo da gioco d’azzardo bisogna individuare la presenza di almeno quattro dei seguenti fattori. Si tratta di possibili indicatori che qualcosa non va o che comunque dovrebbero far scattare campanelli d’allarme.

Il persistere di questi comportamenti è un altro importante fattore da considerare. L’osservazione nel lungo periodo è fondamentale, dato che spesso le persone con disturbo da gioco d’azzardo possono avere fasi di calma. In questi momenti i sintomi si attenuano e il gioco d’azzardo può non apparire come un problema.

Come i casino online aams affrontano la ludopatia

Un primo indirizzo su come affrontare i problemi di ludopatia, viene dagli stessi casinò online AAMS. Questi siti infatti hanno una sezione dedicata al tema, con informazioni in merito alla dipendenza da gioco e strumenti per riconoscerla. Questi siti forniscono test di autovalutazione e offrono link utili a siti di sostegno. Inoltre segnalano chiaramente il numero del Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo (TVNGA). Si tratta di uno strumento di supporto creato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Ma è chiaro che chi si decide a chiedere aiuto ha già preso atto del proprio disagio e desidera risolverlo.

Tra gli altri strumenti utili per affrontare questa problematica, vi sono i gruppi di sostegno e auto-aiuto, e ovviamente il sostegno psicologico di un professionista. In ogni caso è fondamentale il supporto della famiglia e degli amici.

Cosa fanno i casino online AAMS per contrastare la ludopatia

Molto spesso i casino online AAMS sono al centro del mirino quando la discussione politica si sposta sul tema della ludopatia. Mentre le sale giochi sul territorio possono essere sottoposte a limiti di orario o distanziometri, è difficile imbrigliare le attività di un casino online AAMS. Aperti 24 ore, sono sempre accessibili, sia dai tradizionali computer di casa, sia da tablet e smartphone.

Alla polemica generale contribuisce il fatto che il settore del gioco, sia online che offline, sia controllato dallo Stato, che ne ricava ingenti entrate. Come far combaciare il benessere dei cittadini con l’organizzazione e la gestione del gioco pubblico?

Il gioco d’azzardo viene promosso dallo Stato come una forma di intrattenimento e come tale andrebbe vissuto. Ma avere a disposizione siti di gioco legali, ad ogni ora del giorno e della notte per alcuni soggetti può essere un richiamo irresistibile. Per questo motivo i casino AAMS sono tenuti a promuovere il Gioco Responsabile. Questo vuol dire mettere al centro delle attività di gioco la tutela dei giocatori, con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione.

Il tutto parte da informazioni chiare e trasparenti relative alle attività di gioco, alle regole e alle probabilità di vincita. Inoltre i casino online AAMS mettono a disposizione dei giocatori diversi strumenti per controllare autonomamente le proprie modalità di gioco.

I limiti di gioco sono uno di questi strumenti. I casinò online AAMS consentono ai giocatori di stabilire:

Lo strumento dell’autoesclusione dal gioco

In casi limite o comunque quando lo riterrà opportuno, il giocatore può decidere di ricorrere all’auto esclusione dal gioco. Questo meccanismo è attivo su tutti i siti di casinò online AAMS, per intenderci i siti di gioco legali. Tramite il meccanismo dell’auto esclusione, il giocatore comunica la propria decisione all’operatore. Questo automaticamente permette di inserire il giocatore nel Registro Unico delle Autoesclusioni. Il che impedisce al giocatore di accedere al proprio casinò online AAMS e a tutti i siti legali in Italia per il tempo stabilito.

L’autoesclusione dal gioco può essere temporanea, ossia per un periodo di tempo prestabilito che può essere di 30 60 o 90 giorni. In questo caso si può tornare a giocare automaticamente alla scadenza del periodo.

L’autoesclusione può essere anche permanente, in questo caso non vi è un limite temporale dopo il quale si può accedere di nuovo al gioco. Per essere riammesso alle attività di gioco legale, il giocatore dovrà inviare una richiesta specifica dopo almeno sei mesi dalla data dell’autoesclusione.